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al testo di Di Nunno Benedetta
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Una notte veglia la fine. L'umano respiro rantola e sguardi amorevoli consunti, sfiniti, arresi restano e aspettano ragion di vita da salutare. Ore scure si allungano e contorte strappano l'alito. Sui muri stucchi di baci di sogni e sorrisi sfioriti. Amore sorregge quell’ultima notte di carezze e lacrime, di perdono e preghiera. In una danza struggente gli occhi negli occhi di chi va e chi resta. E i cuori a brandelli ingoiano respiri, al cielo i volti straziati stracciano nuvole. Stretti tra dita terrene giorni sereni e giorni disperati scivolano via, inarrestabili. Soffice cade l'ultima carezza sui tuoi occhi. |
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